Lavoratori fragili: Ultimi aggiornamenti

7 Set 2020

Lavoratori fragili: Ultimi aggiornamenti

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Lo scorso 4 settembre 2020 è stata pubblicata la circolare n. 13 del Ministero del Lavoro con aggiornamenti e chiarimenti relativi ai lavoratori e alle lavoratrici “ fragili”.

I recenti dati epidemiologici hanno messo in evidenza, rispetto ai dati di Aprile, che il rischio di contagio da Covid-19 non è significativamente differente nelle diverse fasce di età lavorativa, mentre si confermano i dati relativi ad esiti più gravi in caso di comorbilita’ e quindi di compresenza di una o più patologie.
Le patologie più frequenti sono rappresentate da malattie cronico-degenerative degli apparati cardiovascolare, respiratorio, renale e da malattie del sistema immunitario e oncologiche.

Pertanto il concetto di fragilità associato alle fasce di età più elevate della popolazione lavorativa, va intesa congiuntamente alla presenza di comorbilità.

Ai lavoratori e alle lavoratrici deve essere assicurata la possibilità di richiedere al datore di lavoro l’attivazione di adeguate misure di sorveglianza sanitaria.
Le eventuali richieste di visita al medico competente dovranno essere corredate dalla documentazione medica relativa alla patologia diagnosticata (con modalità che ne garantiscano la privacy).
Anche nell’ipotesi in cui i datori di lavoro non sono tenuti alla nomina del medico competente, dovrà essere assicurata al lavoratore/alla lavoratrice la possibilità di richiedere al datore stesso, di essere sottoposti a visita.
In quest’ultimo caso il datore di lavoro dovrà tutelare il/la lavoratore/lavoratrice anche nominando il medico competente, oppure inviandoli a visita presso enti pubblici e istituti specializzati di diritto pubblico.
Il datore di lavoro inoltre dovrà fornire al medico competente una dettagliata descrizione della mansione svolta e dell’ambiente di lavoro dove presta l’attività, nonché le informazioni relative all’integrazione del documento di valutazione dei rischi, con particolare riferimento alle misure di prevenzione e protezione adottate per ridurre il rischio di contagio.

Il medico esprimerà il giudizio di idoneità indicando eventuali soluzioni da adottare per la tutela della salute del lavoratore.
Resta ferma la necessità di ripetere periodicamente la visita, anche alla luce dell’andamento epidemiologico.

Quin può effettuare sia una consulenza specifica relativa alla sorveglianza sanitaria che gestire il servizio di medicina del lavoro della vostra Azienda.
Per maggiori si prega di contattare la nostra Segreteria.

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