EMERGENZA LEGIONELLA
COSA E’ LA LEGIONELLA?
Secondo il decreto 81/08, la legionella, è un agente biologico appartenente al gruppo 2 (Art. 268. – Classificazione degli agenti biologici), capace di causare malattie in soggetti umani e per questo motivo deve esser valutato attentamente negli ambienti di lavoro.
Questo batterio vive molto bene nell’acqua tiepida e stagnante, e può proliferare velocemente nelle tubature di ricircolo dell’acqua calda sanitaria e nelle tubature dei terminali poco utilizzati, nei serbatoi di accumulo o boiler, nelle centrali o Unità di Trattamento Aria UTA degli impianti di condizionamento centralizzati presenti negli edifici o nelle Torri di raffreddamento.
COSA PROVOCA E COME SI CONTRAE?
La legionella (pneumophila) è capace di provocare la legionellosi, o malattia del legionario, un’infezione polmonare che può presentarsi in forma più o meno acuta, e che talvolta può risultare anche letale.
La malattia si contrae respirando acqua infetta sottoforma di “aerosol” generati da rubinetti, docce, impianti di aerazione ecc.
Le persone possono essere esposte a queste fonti in casa, nel luogo di lavoro o in altri posti pubblici.
PERCHÉ AVVIENE IL CONTAGIO?
L’aumento dei casi di Legionellosi è legato ad una cattiva gestione dei sistemi idrici e di condizionamento dell’aria: infatti le strutture che rischiano maggiormente la contaminazione da legionella sono principalmente quelle con impianti di condizionamento e di acqua calda centralizzati e che ospitano molte persone, come ad esempio gli edifici turistici e alberghieri, le caserme, gli uffici, gli ospedali, le scuole e gli impianti sportivi, i centri termali, i centri commerciali e di grande distribuzione, i cinema, gli aeroporti, le grandi navi ecc..
COME SI PREVIENE LA LEGIONELLA?
La prevenzione è una delle azioni principali da effettuare per proteggere gli impianti idrici ed i sistemi di condizionamento. La manutenzione e il controllo periodico sono parte integrante della prevenzione.
Iniziare da un’accurata Valutazione del Rischio Legionellosi è fondamentale per conoscere la vulnerabilità degli impianti della struttura, valutando gli impianti nello specifico, prevedendo programmi di monitoraggio ambientale ed individuando protocolli di gestione e/o di intervento.
Le nuove linee guida del Ministero della Salute del 13 maggio 2015 hanno definito un protocollo di controllo del rischio legionellosi basato sulle fasi di valutazione, gestione e comunicazione del rischio.
In aggiunta le linee guida affermano che “È necessario che il protocollo venga applicato in ogni struttura (sia civile sia industriale) nel quale siano presenti impianti potenzialmente a rischio legionellosi”.