Tutte le imprese della Comunità Economica Europea operanti nel settore alimentare devono applicare un sistema di autocontrollo aziendale, basato sul cosiddetto metodo HACCP, al fine di garantire e mantenere specifici standard di igiene e salubrità dei propri prodotti in tutte le fasi in cui si articola l’attività. Tale obbligo è sancito dal Reg. CE 852/2004, recepito in Italia dal D. Lgs. 193/2007 che stabilisce il regime sanzionatorio, per tutti gli operatori che effettuano produzione, trasformazione, trasporto, stoccaggio, distribuzione e somministrazione di prodotti alimentari. Gli obblighi principali per gli operatori del settore alimentare, specificati dal Regolamento, sono:
- istituire e attuare un sistema di assicurazione qualità efficace, redatto sulla base dell’analisi dei rischi, che garantisca l’adeguatezza del personale, delle attrezzature, delle strutture e dell’organizzazione complessiva al fine di garantire la sicurezza del prodotto, il cosiddetto Piano di Autocontrollo;
- utilizzare materie prime adeguate, scelte in base a specifiche tecniche predefinite;
- operare secondo istruzioni e procedure prestabilite;
- attuare un adeguato programma di pulizia, sanificazione e disinfestazione;
- istituire e attuare un sistema di controllo della qualità efficace per monitorare il costante rispetto delle regole definite e identificare le eventuali azioni correttive necessarie;
- definire e conservare un’adeguata documentazione relativa alle specifiche tecniche, alle formulazioni e ai processi produttivi che hanno o possono avere influenza sulla conformità e sulla sicurezza di materiali e oggetti finiti;
- redigere e conservare adeguate registrazioni in grado di dimostrare che le attività svolte e i controlli effettuati sono in grado di garantire la conformità e la sicurezza dei prodotti e materiali.
Il nostro intervento prevede:
- Pratica di presentazione della DIA alimentare e della SCIA somministrazione
- Costruzione ed implementazione del piano di autocontrollo e delle procedure operative
- Consulenza per la corretta applicazione del piano di autocontrollo con verifiche microbiologiche
- Audit per la verifica dell’efficacia del piano di autocontrollo
- Audit di seconda parte presso fornitori per la verifica del rispetto della normativa sull’igiene alimentare